Non sapete come scegliere una lampada frontale giusta? Avete bisogno di orientarvi tra lumen, portata e altri parametri? Vi consiglieremo come fare.
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La lampada frontale è un attrezzo utile sia per scalare una vetta di ottomila metri che per andare in bicicletta, correre, tornare dal pub la sera, andare a raccogliere la legna o durante un festival musicale.
Ma scegliere una lampada frontale non è divertente. È facile perdersi in termini come lumen, portata luminosa e ore di resistenza. Di quanti diodi avete bisogno? A cosa serve la luce rossa? È necessario avere un indicatore di carica della batteria? È meglio una cintura o un cordino? Per facilitare la scelta, abbiamo preparato un articolo con alcuni consigli su come scegliere la lampada frontale giusta.
All'inizio di ogni buon processo di selezione, indipendentemente dal tipo di prodotto, è importante porsi 5 domande fondamentali che vi aiuteranno a scegliere il prodotto giusto:
Se conoscete la risposta a tutte queste domande, potete passare alla selezione vera e propria.
Sebbene sia possibile suddividere la lampade frontali in base a diversi criteri, in sostanza è sufficiente una distinzione di base secondo i singoli parametri.
Parametri base di lampade frontali:
Il flusso luminoso (o potenza luminosa) indica la quantità di luce della sorgente. L'unità di misura è 1 lumen (lm).
Per dare un'idea della gamma di valori, ecco un esempio del flusso luminoso di una lampadina al tungsteno comune.
Il risultato reale, cioè la qualità dell'illuminazione, è influenzato anche dalla possibilità di controllare il flusso luminoso. La regolazione avviene automaticamente all'interno del dispositivo con tramite un microchip e determina un flusso luminoso costante per tutta la durata della batteria.
Soprattutto le lampade frontali più economiche che si trovano nei centri commerciali non dispongono di questa funzione e, anche se il produttore dichiara la stessa potenza delle marche più rinomate, dopo pochi minuti di utilizzo si nota - con la diminuzione della capacità della batteria - una graduale diminuzione del flusso luminoso e, di conseguenza, una riduzione della visibilità.
Le lampade frontali più potenti sono utilizzate sopratutto dagli utenti più esigenti e le loro prestazioni più elevate sono solitamente compensate da un prezzo più alto.
Divisione in base alla potenza
Semplicemente si tratta di informazioni sulla distanza che si può percorrere con la modalità selezionata con una determinata lampada frontale.
Per le attività abituali, come la permanenza in chalet, l'illuminazione domestica, le passeggiate a piedi, le passeggiate serali nel parco, è sufficiente una portata di 50 metri.
Per attività più impegnative (ciclismo, corsa, sci di fondo, ecc.), scegliete una lampada frontale con una portata maggiore.
Nella maggior parte dei casi, la portata può essere regolata durante l'attività grazie alle diverse modalità di illuminazione.
Maggiore è la portata desiderata, più potente lampada frontale è necessario acquistare. Dovrà quindi avere un flusso luminoso più elevato e, purtroppo, spesso una durata della luce inferiore.
Un parametro assolutamente fondamentale. Senza energia, la lampada frontale non si accende. L'informazione indica la durata della lampada frontale nella modalità selezionata prima che il flusso luminoso scenda al di sotto di un certo limite.
Purtroppo le cifre fornite dai vari produttori sono molto diverse.
Per i prodotti economici, spesso vengono indicati valori che dicono quanto tempo ci vuole perché la lampada frontale si spenga completamente, ma non tengono affatto conto del fatto che molto prima la visibilità è già così bassa a causa della potenza ridotta della lampada frontale (batteria scarica) che il dispositivo è di fatto inutilizzabile.
I produttori di lampade frontali affidabili (ad esempio Petzl, Ledlenser, Beal) di solito indicano valori che riflettono l'effettiva vita utile della lampada frontale, cioè il tempo durante il quale la sua luce sarà così forte da offrire ancora una visione sufficiente del terreno circostante.
Il tipo di alimentazione scelto dipende principalmente dal livello e dal tipo di utilizzo.
I tipi di alimentazione più comuni
Le cosiddette batterie a bottone sono utilizzate solo nelle lampade frontali meno potenti o di dimensioni ridotte. Queste lampade frontali sono solitamente utilizzate solo per l'illuminazione di base, o a casa o durante un viaggio.
Le batterie AA (matita) e batterie ministilo sono l'opzione di alimentazione più comune. Sono economiche e facilmente reperibili. Sono anche facili da sostituire. Le lampade frontali con batterie AA e AAA sono leggere e adatte all'uso quotidiano, alle escursioni, ai viaggi e alla corsa.
Le batterie agli ioni di litio e le batterie al litio sono utilizzate principalmente nelle lampade frontali più potenti. Queste batterie non si "autoscaricano" quasi mai, hanno una lunga durata, ma sono più difficili da trovare, è necessario un caricabatterie speciale e sono meno resistenti agli effetti del gelo. Sono adatte per le lunghe corse, il ciclismo, le spedizioni, semplicemente ovunque sia necessaria la massima durata e le massime prestazioni.
Sempre più lampade frontali di fascia più alta hanno la ricarica micro USB integrata. Questo rende molto facile l'utilizzo. Quando si termina un'attività, si mette la lampada frontale in carica, proprio come si fa con il cellulare, e in poche ore si è carichi e pronti a ripartire. Per le spedizioni di più giorni, è possibile utilizzare anche la ricarica da un powerbank.
Alcune lampade frontali ultra potenti, soprattutto per la speleologia, sono dotate di una custodia per la batteria staccabile. Questa si trova sulla nuca ed è collegata alla lampada frontale tramite un cavo.
Un buon consiglio alla fine: portate sempre con voi un alimentatore di riserva, anche se avete una batteria ricaricabile. In questo modo si evitano potenziali problemi.
Il peso della lampada frontale è uno dei parametri non trascurabili. Se si tratta di una breve gita o di una serata di divertimento, qualche grammo in più non dovrebbe dare fastidio, ma in un'escursione più impegnativa o in un viaggio in aereo, ogni grammo si fa sentire. Prima dell'acquisto, quindi, pensate al motivo e all'uso che ne farete in seguito, per poi adattare la vostra scelta di conseguenza.
La lampada frontale deve essere resistente. Pertanto, ci interesserà la resistenza all'acqua, alla polvere e ad altri corpi estranei.
La resistenza di una lampada frontale all'ingresso di corpi estranei (polvere) e acqua è definita grado di protezione (Ingress Protection) - IP.
Scegliete lampade frontali con un grado di protezione IPx4 (protezione contro gli spruzzi d'acqua) o superiore. Quanto più impegnative sono le condizioni d'uso, tanto più alto è il grado IP.
È specificato nel cosiddetto codice IP, che consiste nei caratteri "IP" seguiti da due cifre.
Il codice IP è definito nella norma IEC 529, adottata come EN 60529 , grado di protezione. È un parametro riconosciuto a livello internazionale.
La prima cifra indica la protezione contro i contatti pericolosi e contro l'ingresso di corpi estranei. La seconda cifra indica il grado di protezione contro l'ingresso di acqua.
|
Livello: |
Protezione contro i contatti pericolosi: |
Protezione contro l'intrusione di corpi estranei: |
| IP 0x | senza protezione | senza protezione |
| IP 1x | con la mano (più grande di 5 x 5 cm) | grandi |
| IP 2x | con il dito (più grande di 1,2x1,2 cm) | piccoli |
| IP 3x | con lo strumento (più grande di 0,25 cm) | minuscoli |
| IP 4x | con il filo (più grande di 0,1 cm) | molto piccoli |
| IP 5x | con qualsiasi mezzo | polvere in parte |
| IP 6x | con qualsiasi mezzo | polvere assolutamente |
|
Livello: |
Protezione contro l'accesso d'acqua |
| IP x0 | senza protezione |
| IP x1 | protetto contro il gocciolamento dell'acqua 1+0,5 mm al minuto |
| IP x2 | protetto contro il gocciolamento dell'acqua 3+0,5 mm al minuto |
| IP x3 | resistente agli spruzzi d'acqua, l'acqua viene spruzzata verticalmente con un angolo di 60° sull'apparecchio ad una velocità di 10 litri al minuto. |
| IP x4 | protezione contro gli spruzzi d'acqua (rispetto a x3, l'acqua schizza da tutti gli angoli) |
| IP x5 | protetto contro gli spruzzi d'acqua, l'acqua viene diretta attraverso l'ugello a tutte le angolazioni con una portata di 12,5 l al minuto a una pressione di 30 kN/m² per almeno 3 minuti |
| IP x6 | protetto contro gli spruzzi d'acqua intensi, l'acqua viene diretta attraverso l'ugello a tutte le angolazioni con una portata di 100 l al minuto a una pressione di 100 kN/m² per almeno 3 minuti |
| IP x7 | protetto contro l'immersione in acqua - immersione per 30 minuti fino a 1 m di profondità |
| IP x8 | protetto contro l'immersione in acqua (nelle condizioni specificate dal produttore dell'apparecchiatura) |
| IP x9 | protetto contro la pressione dell'acqua (WAP) |
Il comando della lampada frontale deve essere il più semplice possibile. È particolarmente importante che sia semplice passare da una modalità di illuminazione all'altra e che sia facile cambiare le batterie.
Testate tutto accuratamente. Regolate bene le cinghie in modo che la lampada frontale non cada dalla testa e non vi schiacci.
Consigliamo a chiunque stia pensando di acquistare una nuova lampada frontale di prestare molta attenzione a ogni dettaglio e di non aver paura di chiedere consiglio al venditore.
L'ampiezza del cono luminoso determina direttamente la quantità di spazio che si riesce a illuminare intorno a sé. Ovvero, quanto la luce della lampada frontale si diffonde nell'ambiente circostante. Più stretto è il cono di luce, più lontano si può arrivare, ma la luce sarà molto più nitida e, soprattutto con le lampade frontali più potenti, può risultare quasi fastidiosa.
Al contrario, un cono ampio vi permetterà di vedere meglio non solo il terreno davanti a voi, ma anche l'area circostante. Tuttavia, a volte questa luce diffusa non è sufficiente per reagire in tempo a un cambiamento del terreno durante la corsa.
Alcuni dispositivi sono dotati di una luce rossa in aggiunta ai LED standard. Il suo vantaggio è che non abbaglia e non provoca forti riflessi di luce dalle superfici lucide e lisce (ghiaccio, neve, vetro, acqua). È un'ottima soluzione se si corre in compagnia di più persone e non si vuole accecarle quando si illumina il loro viso.
La luce rossa della lampada frontale può essere utile anche in caso di nebbia. Se volete aumentare ancora di più la vostra visibilità nella nebbia, cambiate il supporto del faro. Toglietela dalla testa e agganciatela alla cintura o alla fibbia del petto. La luce non illuminerà più le goccioline davanti agli occhi e vedrete molto meglio e più lontano.
Autore: team 4camping.it
Fonti: unsplash.com
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