Come scegliere le scarpe da trekking. Scarpe da trekking ideali = la base per il successo e per sentirsi bene durante le escursioni. Per non sbagliare, come molti che fanno le gite in scarpe da ginnastica o addirittura infradito, continuate a leggere per scoprire come scegliere le scarpe giuste.
Le giuste scarpe da trekking possono diventare il vostro partner inseparabile e affidabile per molti anni di avventure. Per questo sono necessarie 2 cose: prestare sufficiente attenzione alla scelta degli scarponi da outdoor e non dimenticare la loro manutenzione e la cura necessaria.
Conoscete la risposta a tutte queste domande? Allora potete passare alla selezione vera e propria.
Per semplificare al massimo la scelta, abbiamo classificato le scarpe in base a diversi criteri:
La classificazione più elementare di tutte le scarpe è quella per genere. Si distinguono i seguenti tipi:
I singoli tipi si differenziano principalmente per le dimensioni, il taglio adattato alle differenze anatomiche dei sessi e, naturalmente, anche per l'aspetto e il colore.
Gli scarponi si differenziano anche per la altezza. Questa divisione è più frequente nelle scarpe da trekking. Si distinguono i seguenti modelli:
Oltre a queste due categorie di base, a volte si assiste anche a un'altra suddivisione degli scarponi in modelli MID (medi) e HIGH (alti).
Gli scarponi bassi sono solitamente più leggeri, mentre gli scarponi alti proteggono meglio dalle distorsioni o dall'ingresso di sporcizie, acqua e neve. Gli scarponi bassi sono più adatti ad attività più dinamiche o meno impegnative, mentre gli scarponi alti utilizzerete in terreni più impegnativi e dove è necessaria una maggiore stabilità.
Il criterio successivo è l'attività svolta. In questo articolo ci concentreremo principalmente sugli scarponi da trekking, ma oltre a questi troverete anche altre categorie nella nostra offerta:
In questa categoria rientra un'ampia gamma di prodotti, che si differenziano per molti parametri.
Per rendere l'offerta più facile da navigare, i produttori, oltre alla già citata divisione in base all'altezza della scarpa, hanno pensato di classificare le scarpe da trekking in categorie in base alla difficoltà del terreno, o se si vuole alla durezza della suola e dell'intersuola. È logico che un escursionista occasionale abbia bisogno di calzature diverse e altre un membro di un soccorso alpino.
Se intendete indossare gli scarponi per passeggiate casuali, passeggiate con il cane e facili escursioni, saranno sufficienti gli scarponi outdoor bassi e morbidi. Tuttavia, se siete tra coloro che li useranno più di qualche volta all'anno e li porteranno su terreni impegnativi, vale la pena di investire in scarponi con un'intersuola più dura.
Per le scarpe da camminata e per le escursioni più semplici, di solito non viene indicato il livello di durezza. Tuttavia, l'ndicazione del livello di durezza non mancherà dagli scarponi per terreni più difficili e attività più impegnative. Di solito la troverete elencata direttamente sulla scatola del prodotto e naturalmente non dovrebbe mancare nella descrizione dei parametri del prodotto sul sito web.
Se non siete sicuri dello scopo degli scarponi, la categoria può rendere il vostro acquisto molto più semplice.
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Caratteristiche |
Terreno tipico |
Prodotto |
| Categoria A (scarpe da passeggio) | Scarpe basse da outdoor, scarpe da trail running o sandali da trekking. Hanno una suola morbida e sono molto leggere, quindi tendono a essere molto comode. | Adatte a terreni facili, piuttosto a strade asfaltate. Possono essere utilizzate anche per un abbigliamento casual o per il ciclismo. |
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| Categoria A/B |
Hanno una suola più rigida rispetto alla categoria A, ma sono comunque abbastanza morbide. Tendenzialmente sono più alte, quindi proteggono meglio dalle distorsioni della caviglia. |
Adatte alle strade asfaltate. In estate si possono usare per scalare le vette nazionali, in inverno possono essere utilizzate come scarpe per la città. |
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| Categoria B (scarpe da trekking) | Sono robuste e hanno una suola più rigida. |
In estate, possono affrontare senza problemi le strade non asfaltate. Sono adatte alle escursioni con uno zaino più pesante su terreni leggeri o moderatamente difficili. |
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| Categoria B/C |
Tomaie solide e quasi esclusivamente in pelle. Spesso hanno un parasassi alto che li protegge dai danni meccanici. Di solito sono adattate per l'uso di ramponi da escursionismo. |
Adatte anche per trekking molto impegnativi con zaino pesante e su strade non asfaltate, per spostamenti su detriti e sul ghiacciaio (con ramponi). |
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| Categoria C (scarpe da alpinismo) |
Simili alla categoria B/C, ma un po' più tecniche. L'utilizzo di materiali sintetici di prima qualità consente di ottenere un peso ridotto con una durata simile. Sono dotate di serie di una scanalatura nel tallone per accogliere i ramponi semiautomatici. |
Gli scarponi sono adatti all'escursionismo su ghiacciaio e alpino e all'arrampicata su neve e ghiaccio. |
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| Categoria D (scarponi da spedizioni) |
In pelle o in materiali sintetici molto resistenti. Hanno scanalature per i ramponi automatici sia sul tallone che sulla punta. Spesso sono isolate. Non aspettatevi una scarpa comoda per il trekking su terreni asfaltati. |
Progettate principalmente per terreni verticali - ideali per l'arrampicata su ghiaccio e terreni misti. |
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| Categoria scarpe da avvicinamento (o approach shoes) |
Scarpe basse con intersuola relativamente rigida. Sono caratterizzate da un'allacciatura guidata per un migliore serraggio in punta. Il contatto con la roccia o con gli elementi in acciaio della via ferrata è assicurato dalla costruzione della suola nella zona della punta - la cosiddetta climbing zone. |
Ideali per le vie ferrate e per gli arrampicatori come scarpa per accedere alla parete di arrampicata. |
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È preferibile provare le scarpe nel pomeriggio o idealmente la sera, quando i piedi tendono a essere gonfi dopo un'intera giornata di attività fisica. Perché? Perché saranno così anche durante le escursioni.
Portate con voi calze più spesse, destinate per l'escursionismo: per la maggior parte delle attività vi consigliamo una combinazione di lana merino e fibra sintetica (comoda, elimina il sudore e i cattivi odori).
Se utilizzate solette di forma anatomica, portatele con voi al negozio in modo che il test sia il più accurato possibile.
L'uso di scarpe con calze basse e sottili e di solette diverse potrebbe falsare la misura effettivamente necessaria.
"Con il tempo si allenteranno" non è un'informazione seria che un buon venditore dovrebbe darvi. La scelta della taglia giusta è estremamente importante. Tuttavia, non è sempre facile trovare la taglia giusta. Soprattutto quando i diversi produttori utilizzano gamme di taglie diverse. Per questo motivo abbiamo cercato di mettere insieme una tabella di conversione indicativa tra le diverse gamme di taglie.
Scegliete scarpe da trekking di circa 1 cm più grandi della vostra taglia standard. Se la scarpa ha una membrana, potete aggiungere altri 0,5 cm.
La misura giusta si riconosce dal fatto che le dita dei piedi non toccano la punta quando si cammina in piano e in salita. Questo vale anche per le discese. Al massimo, possono toccare leggermente sulla collina più ripida, ma mai possono stringere. Il tallone, invece, deve stare bene nella coppa del tallone e non deve muoversi.
Le scarpe da trekking vengono prodotte fondamentalmente in tre possibili varianti:
Ogni materiale o combinazione di materiali ha i suoi pro e contro.
Rispetto alle tomaie in tessuto, quelle in pelle vantano una maggiore durata, longevità e impermeabilità, a fronte di un peso maggiore, di un prezzo superiore e di una minore traspirabilità.
In generale, una scarpa in pelle con cuciture minime è la scelta migliore per le condizioni difficili in termini di durata, comfort e impermeabilità, dove il parametro del peso non è prioritario, ovvero le scarpe ideali per la montagna. Tuttavia, è necessario prendersene cura regolarmente.
A volte può sorprendere, suscitare riflessioni. Teniamo conto del fatto che la produzione dei marchi tradizionali di scarponi (Hanwag, Lowa, Meindl, Scarpa, La Sportiva, Asolo, ecc.) è ancora sul territorio europeo, che una buona parte è realizzata con lavorazione a mano e che l'aumento dei prezzi delle materie prime (cuoio per calzature di qualità). Questi criteri hanno un impatto non solo sul prezzo, ma soprattutto sulla qualità della lavorazione e sulla durata. Se si prevede un uso intensivo delle calzature o un trekking impegnativo in aree remote. Vale semplicemente la pena di spendere di più.
In ogni caso, non effettuate un acquisto affrettato. Se non siete sicuri della vostra scelta, contattate il nostro personale qualificato di assistenza clienti.
Dopo aver acquistato le scarpe, provatele a casa. In seguito potrete comunque restituirle senza problemi.
Prima della prima escursione più impegnativa o del trekking di più giorni, è consigliabile provare le scarpe su un terreno meno impegnativo per familiarizzare e "rodare" le scarpe.
Se i vostri piedi sudano nella scarpa o se vi ci è entrata dell'acqua? Non preoccupatevi e sostituite le calze bagnate.
Se quando camminate iniziate a sentire una vescica, può essere utile avere a portata di mano un nastro kinesiologico o un cerotto tipo Compeed per metterlo sulla cute per precauzione. In questo modo si eviteranno problemi e si potrà godere della bellezza della natura.
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Membrana: |
Se volete che i vostri scarponi siano impermeabili, cercate una membrana di qualità. La più nota è il Gore-Tex, ma esistono molte altre membrane e alternative sul mercato. In generale, il rapporto tra impermeabilità, traspirabilità e durata è il fattore decisivo. |
| Linguetta: |
Fissa il piede nella scarpa, protegge dall'ingresso di acqua e sporco. Nelle scarpe per terreni più impegnativi, di solito è saldamente collegato alla tomaia della scarpa. Deve aderire bene al collo del piede e non premere in nessun punto. |
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Parasassi: |
Proteggono le aree più vulnerabili della scarpa dall'abrasione e dalla penetrazione dell'acqua, prolungandone la durata. Vengono generalmente utilizzati su scarpe per condizioni più impegnative. Il loro svantaggio è la ridotta traspirabilità della tomaia e la maggiore rigidità della curva della scarpa. |
| Suola: |
Più comunemente conosciuta con il termine suola. Il suo scopo principale è quello di proteggere il piede da danni meccanici e di garantire una perfetta trazione e aderenza. La sua funzione si riconosce dalla profondità del battistrada (dimensione del battistrada) e dalla sua durezza. In generale, più morbida è la mescola della suola, migliore è l'aderenza ma minore è la durata. Inoltre, più la suola è liscia, meno il terreno è accidentato e, al contrario, più è duro, mentre più la suola è ruvida e "dentata", più il terreno è morbido, allentato e accidentato. |
| Vibram: | Si tratta di una rinomata azienda produttrice di suole. Offre centinaia di tipi con le proprietà necessarie in terreno. Ci sono molti altri produttori e marchi di suole di qualità sul mercato: Michelin, Continental, Pomoca, Contagrip... |
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Autore: Zdeněk Batěk, Vít Hruška
Fonti: archivio dell'autore, lasportiva.com, unsplash.com
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